943Montona Est

Partiamo da Montona(Motovun), una cittadina monumentale unica e magica, divenuta particolarmente nota negli ultimi anni grazie al festival del cinema internazionale che si tiene ogni anno alla fine del mese di Luglio. Sorta su un colle a 277 m d'altitudine, è l'immagine autentica di una cittadina istriana medievale costruita in pietra e circondata da una cinta muraria a forma di anello. Da questo colle la vista si protrae dai vigneti fino ai boschi e parchi ricchi di tartufi che circondano la città. Dall'entrata alla loggia cittadina, fino alla piazza con la chiesa di S. Stefano Protomartire e la torre-campanile, e con le sue vie dai pavimenti in pietra, Montona può portare con pieno diritto il titolo di una tra le più belle città istriane.

Proseguiamo per il percorso finchè non giungiamo a Zamasco(Zamask), paese situato sulla cima di una collina sopra al fiume Butoniga ed importante perchè propio per di qui, dal 1535 al 1797, passava il confine statale tra la Contea austriaca e la Repubblica di Venezia, il quale divideva a metà non solo il paese, ma la stessa chiesa parrocchiale di S. Michele Arcangelo. Fermarvi in questo paese è d'obbligo perchè da qui si gode una vista magnifica dell'Istria centrale. Se andiamo avanti ed attraversiamo Villa Padova(Kašćerga), il cui particolare nome deriva dal tedesco Kastern che significava ˝luogo di pagamento del pedaggio˝, arriviamo a Butoniga, insediamento e raggruppamento di casali accanto all'omonimo fiume e al lago artificiale che funge da riserva d'acqua per tutto il sistema idraulico dell'Istria. Risalendo il sentiero nella parte meridionale dell'altopiano sopra il ruscello Račiški e il lago Butoniga, arriviamo a Marcenigla(Marčenigla), quindi percorrendo la strada principale Pinguente-Prodani-Pisino (Buzet-Prodani-Pazin) eccoci a Cerreto(Cerovlje)! Una volta conosciuto per la costruzione di mattoni, oggi questo paese si può vantare di un'offerta turistica abbastanza insolita, ovvero di una pesca ricreativa in acqua dolce nelle paludi lungo il corso del fiume Pazinčica, createsi in seguito agli scavi di argilla per le necessità della fabbrica di mattoni.

Se comunque non siete amanti della pesca e preferite dedicarvi alla visita di monumenti culturali e storici, non perdetevi qui la visita della chiesa dedicata alla SS. Trinità, risalente al 15. secolo, arricchita da affreschi, e la visita alla chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna Assunta e risalente al 19. secolo. Se deciderete di proseguire sul percorso, la strada vi porterà, attraverso le terre coltivate delle zone collinari dei dintorni di Cerreto, finalmente a Pisino, il cuore dell'Istria. La città, ancora nell'anno 983 conosciuta col nome di Castrum Pisinum, oggi è il centro della vita economia, culturale e formativa dell'Istria centrale.

Benvenuti su un altro percorso che vi porterà alla scoperta di magici paesi medioevali costruiti in pietra... Pisino, indimenticabile grazie al suo suggestivo sito sulla cima del burrone carsico che sovrasta la Foiba, rappresenta un richiamo per tutti i curiosi e gli avventurieri. Quindi siate qui sempre curiosi, ricercate e soprattutto ponete molte domande! Fate una passeggiata lungo le vie di Pisino fino a scoprire la fortezza della città (Il Castello – oggi sede del Museo Etnografico e del Museo civico di Pisino), situata in cima al profondo burrone di 130 m d'altezza, in fondo al quale scorre il fiume Pazinčica che sbocca dalla Foiba di Pisino.

La gola nella quale scorre il fiume Pazinčica è territorio naturale protetto, mentre il complesso di case in pietra costruite sul margine della foiba stessa completano il suo fantastico aspetto naturale. Un solo sguardo alla celebre foiba di Pisino basta per capire quanto Jules (Giulio) Verne fosse incantato da questo spettacolo naturale, tanto da ambientare proprio in questi luoghi una parte del suo romanzo “Mathias Sandorf” del 1885. A Pisino non dovete perdervi nemmeno la visita della chiesa parrocchiale di S. Nicola. Nel magnifico interno della chiesa sono conservati importanti affreschi, ma ad incantare è soprattutto l'arcata gotica a spina di pesce, un paradiso per gli araldici poichè è ricoperta da stemmi che illustrano la vita di vecchie famiglie nobili che hanno contribuito a loro tempo alla costruzione o al restauro della chiesa.

Luoghi da visitare

Alloggio - Bike & Bed

Alloggio - Bike hotels

La strada dell´olio d´oliva


  • Buzet, Damir Sirotić, Sovinjsko polje bb, tel. 052/663-027
  • Buzet, Dorjan Jakac, Veli Mlun 12, tel. 052/662-924
  • Brnozi - Sovinjak, Sergio Černeka, 052/663-058,
  • Pigini - Sovinjak, Vlado Jerman, 052/663-087,

Musei

Offerta gastronomica


  • Restoran KAŠTEL, Trg Andrea Antico 7, 52424 Motovun, tel. +385-(0)52/681-652, e-mail: info@hotel-kastel-motovun.hr
  • Seoski turizam TONI, Brkač 26a, 52424 Motovun, Tel: +385-(0)52/681-651, motovun-toni@net.hr
  • Agroturizam Štefanić, Štefanići 55, 52424 Motovun, Tel: +385-(0)52/689-026, GSM: +385-(0)98/251-504
  • Konoba POD VOLTOM, Trg Josef Ressel 6, 52424 Motovun, Tel. +385-(0)52/681-923, 12?22 h, srijedom zatvoreno
  • Restoran MCOTIĆ, Zadrugarska 19, 52424 Motovun, Tel: +385-(0)52/681-758, 17-24h
  • Montona Gallery, Trg Jozefa Resela 1, 52424 Motovun, tel. +385-(0)52/681-754

Le strade del vino


  • Buzet, Nevio Petohleb, Vrh 2, tel. 052 / 667 123
  • Buzet, Dorjan Jakac, Veli Mlun 12, tel. 052 / 662 924
  • Buzet, Damir Sirotić, Sovinjsko polje bb, tel. 052 / 663 027
  • Buzet, Dario Sirotić, Medveje 8, tel. 052 / 667 194
  • Buzet, Adriano Černeka, Medveje 4, tel. 052 / 667 185
  • Buzet, Anton Grbac, Vrh 5, tel. 052 / 667 130
  • Buzet, Franko Grbac, Vrh 18, tel. 091 532 5120
  • Buzet, Sergio Vivoda, Veli Mlun 23, tel. 052 / 662 913
  • Buzet, Ivan Jermaniš, Kjeka 10, tel. 052 / 667 141
  • Buzet, Diego Nežić, Maruškići 30, tel. 052 / 662 293
  • Zamaski dol, Vinarija Matijašić, Pekasi, tel. 052 / 682 126
  • Čela, Edvin Petohleb, Čela, GSM: 091/507-9973
  • Trkusi (u dolini Pračane), Obitelj Markežić, tel. 052/669-158