L'inizio di questo percorso è nel villaggio Santa Lucia vicino a Portole. Il punto centrale del luogo è la piccola chiesetta di Santa Lucia costruita nel 1605, la chiesa ha una navata sola, il campanile a vela con due campane e davanti alla chiesa c’è la loggia coperta, che serviva ad ampliare lo spazio per i credenti. La chiesa è diventata un santuario molto importante per la popolazione locale e ogni anno in occasione della festa di Santa Lucia riunisce molti pellegrini.
Da qui il percorso si dirige verso ovest e il primo chilometro è prevalentemente in discesa attraverso un bosco diradato. Passato questo punto il sentiero si allarga e comincia a salire. Poco prima del secondo chilometro raggiungiamo il villaggio Laganiši. Continuiamo a salire, ma la direzione del percorso cambia di quasi 180°, riportandoci verso ovest. Vicino Laganiši si trova l’omonima grotta che è un sito archeologico e speleologico molto prezioso in quanto ci sono resti datati anche più di 5.000 anni. Passato questo luogo interessante, continuiamo il percorso verso ovest attraverso campi e prati per circa un chilometro e mezzo finché non raggiungiamo la strada sterrata che va verso nord. Si passa vicino al villaggio Hrastič, e dalla strada sterrata svoltiamo a sinistra verso ovest. Dopo due chilometri, questo sentiero che attraversa prima prati e poi un verde bosco vi farà raggiungere il pittoresco villaggio di Ceppich (Čepić), che rappresenta anche il punto più alto del nostro percorso (381 m). Il villaggio è situato sopra la suggestiva valle carsica, valle di Ceppich. Vicino al villaggio, all'ingresso della valle, ci sono rocce con alcuni percorsi per l'arrampicata, i percorsi sono per lo più facili adatti anche ai principianti.
Dall'entrata nel villaggio c’è una splendida vista su tutta la grande e fertile valle, ricca di flora e fauna, e tre fonti d’acqua potabile - Studenac, Brist e Velika. Seguendo il percorso da Ceppich si raggiunge una delle chiese più belle della zona, la chiesa di Santa Maria delle Nevi del 1492. Sulla facciata della grande chiesa a tre navate c’è una torre campanaria alta 15 metri e al suo interno vi è nascosta un’iscrizione glagolitica che risale al 1588. Dalla chiesa, si prosegue verso nord attraversando la strada sterrata che collega Ceppich a Sterna (Šterna). Il sentiero scende attraverso il piccolo villaggio Grguri attraverso campi e boschi fino all’undicesimo chilometro. Da lì inizia la salita di circa cinquecento metri fino alla chiesa di S. Canziano nel piccolo cimitero sopra Sterna, dal quale c’è una splendida vista sulla campagna circostante.
Da qui per i prossimi 2,5 km circa si scende verso sud-ovest attraverso boschi e campi coltivati, fino alla strada asfaltata. Arrivati alla strada, vale sicuramente la pena dare un'occhiata al precipizio e alla cascata Butori, situati sul lato nord della strada. La cascata è recintata e il percorso che vi conduce alla sua base è protetto da una recinzione che facilita la discesa. Nel precipizio affluisce l’acqua del fiumiciattolo che forma prima la cascata poi un lago per poi sparire sotto terra. Fino ad ora, il corridoio sotterraneo è stato esplorato per 500 m in lunghezza e 230 m in profondità. Dalla strada principale vicino a Butori continuiamo il percorso in discesa verso sud lungo una stradina che passa vicino al piccolo villaggio Filarija, poi il percorso si snoda attraverso i campi ricongiungendosi alla strada asfaltata che scende dal villaggio Sterna. Un centinaio di metri più a sud lasciamo la strada per continuare verso sud-est tra i campi e i boschi verso il villaggio San Giovanni. Da qui imbocchiamo la stradina che va verso nord-ovest attraverso i campi, percorriamo la salita lunga un chilometro per arrivare alla strada principale. Da qui svoltiamo a destra e dopo poco giungiamo alla fine (ovvero all'inizio) del nostro percorso, a Santa Lucia.