Cari utenti,
per migliorare la segnalazione dei percorsi, sono state modificate tutte le zone e i numeri dei percorsi. Per questo motivo, potrebbero esserci alcune differenze tra i numeri dei percorsi sulle pagine web, sulle mappe o sulle tabelle segnaletiche. La riorganizzazione sarà effettuata nel corso dell'anno 2019 - chiediamo perciò la vostra comprensione. Le informazioni esatte sono disponibili sul sito web e vi invitiamo a consultarlo se necessario, per una maggiore chiarezza qui sono presenti sia i vecchi che i nuovi numeri di percorso.

822 (ex --) VALE DI TONO

L’impegnativo percorso di 15,7 km inizia nel piccolo villaggio di pescatori di Tunàrizza (o Tonnara) che è situato sul litorale del Canal d'Arsia. In passato il villaggio era noto per la pesca dei tonni, e oggi c'è il campeggio per tutti gli amanti della natura. Il sentiero inizia nel campeggio, poi scende verso il mare e continua attraverso la piccola foresta, fornendo una vera esperienza mediterranea. Dopo aver goduto del profumo del mare e del sale che portano il benessere, il sentiero sale verso il villaggio di San Lorenzo d’Albona (Sveti Lovreč Labinski) dove, a parte le case per le vacanze, domina la chiesa di S. Lorenzo e vicino ci sono numerosi reperti archeologici risalenti ai tempi antichi. Il sentiero prosegue verso il villaggio di Viscovici (Viškovići) che può servire come un luogo di riposo prima della prossima salita al Veliko Kolo, una bellissima radura con una grande pozza che funge da fonte naturale d’acqua per gli animali selvaggi. Sulla strada verso il Veliko Kolo, c'è una splendida vista del Canal d'Arsia, dei luoghi che lo circondano e delle vicine isole di Cherso (Cres) e Lussino (Lošinj). Il sentiero prosegue lungo la cima del Monte (Brdo), dove c'è una piccola e unica fonte d'acqua che si ritiene che abbia proprietà curative, ed è raccolta in piccole formazioni rocciose, e il sentiero è inoltre collegato al sentiero di Santa Lucia, protettrice dell’abitato di Schitazza (Skitača). Il villaggio è noto per essere circondato da quattro colline: Goli, Oštri, Brdo e Orlić, che lo proteggono dalle forti raffiche del vento che è frequente in questa zona. Intorno al villaggio cresce la salvia guaritrice, quindi i campi al momento della fioritura in aprile e maggio, rivestono il mantello viola-blu, e gli alpinisti e i passanti sono premiati con un profumo di guarigione. Nel villaggio c’è anche la casa degli alpinisti, che durante il fine settimana diventa il luogo di riposo e ristoro di tutti coloro innamorati della natura che si ritrovano qui. Il sentiero prosegue in discesa, offrendo una vista bellissima sul mare e sulle isole che circondano la baia e scende verso la Punta Nera (Crna punta), il capo e il faro scolpito nella roccia sopra il mare Adriatico e che oggi funge da villa per le vacanze. Il sentiero continua passando vicino il mare e alla chiesa di S. Giovanni Decollato (o Tagliateste) datata al XIII/XIV secolo e alla cava, e giunge all’abitato di Valmazzinghi (Koromačno), situato nella valle dello stesso nome. L’abitato è noto per la fabbrica di cemento a causa della quale è stato costruito. Oltre alla fabbrica e alla cava che dominano questo paesaggio, la valle è nota per il sito archeologico subacqueo delle anfore databile al IV/V secolo che rivela il ricco passato di questa regione. Il sentiero prosegue attraverso i boschi e ritorna al campeggio di Tunàrizza (o Tonnara) sul litorale del Canal d'Arsia.

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Nota: La mappa e i percorsi sono a carattere informativo e vengono utilizzati a proprio rischio.