Cari utenti,
per migliorare la segnalazione dei percorsi, sono state modificate tutte le zone e i numeri dei percorsi. Per questo motivo, potrebbero esserci alcune differenze tra i numeri dei percorsi sulle pagine web, sulle mappe o sulle tabelle segnaletiche. La riorganizzazione sarà effettuata nel corso dell'anno 2019 - chiediamo perciò la vostra comprensione. Le informazioni esatte sono disponibili sul sito web e vi invitiamo a consultarlo se necessario, per una maggiore chiarezza qui sono presenti sia i vecchi che i nuovi numeri di percorso.

283 (ex 84) MOMJAN

L’inizio del percorso si trova al cimitero di Momiano vicino alla chiesa di San Rocco. La cittadina di Momiano è situata sulla collina che sovrasta una valle ricca di vigneti, dalla collina iniziamo la discesa lungo la strada Ulica Donja Vas e dopo imbocchiamo la via Ulica Ka Dvorcu. Vi consigliamo di fermarvi ad ammirare la chiesa a tre navate di San Martino del 15° secolo, col campanile alto 22 m.
Lì accanto c’è il viale che conduce al castello medievale Rota, vicino al quale è sorta la cittadina di Momiano. Ammirando le romantiche rovine del castello sopra la valle del fiume Arđila, verrete, per un attimo, riportati indietro nel glorioso passato. Vi riporterà invece alla realtà la ripida discesa verso il fiumiciattolo, le cui acque una volta davano vita a numerosi mulini. Questo è anche il punto più basso del nostro percorso di oggi, a 191 m sopra il livello del mare. Dopo aver attraversato il fiumiciattolo, prendete la strada a monte (verso nordest) verso gli splendidi vigneti della famosa azienda vinicola Kozlović.
Qui è coltivato il noto moscato di Momiano, vitigno autoctono di Momiano che grazie alla sua posizione e al microclima è unico al mondo. Sotto l'occhio vigile delle misteriose rovine del castello, continuiamo a salire lentamente fino all'incrocio con l’Y istriano al chilometro 2,8. Qui svoltiamo a destra, attraversando ancora una volta il fiumiciattolo Arđila e iniziamo l’arrampicata lungo la strada sterrata attraverso il bosco e poi attraverso i vigneti fino al villaggio Škarjevac (3.7km). Da qui si continua a salire prima lungo il sentiero di montagna attraverso campi e vigneti, e poi per una strada tortuosa attraverso il bosco fino alla strada (4,9 km), che a destra ritorna verso Momiano, mentre a sinistra porta a Brdo. Svolteremo a sinistra, verso Brdo, e dopo circa cinquecento metri lasceremo questa strada svoltando bruscamente a destra.
Scendiamo verso sud lungo una strada sterrata per quasi un chilometro. Sulla sinistra possiamo vedere soprattutto boschi, mentre sul lato destro ci sono i campi. Ai 6,2 chilometri raggiungiamo un’ampia vallata e imboccando un sentiero ci avviamo a nord-est. Continuiamo a salire, e dopo una serpentina che ci conduce attraverso un bosco fitto e verde, raggiunto il chilometro 8.4 arriviamo alla strada bianca vicino al villaggio abbandonato Vrnjak. Il villaggio è stato abbandonato negli anni ‘50 del secolo scorso, e la maggior parte della popolazione emigrò in Argentina. Sulla collina a 50 metri sopra la città, è situata la chiesetta col cimitero, dalla quale la vista si protrae fino in lontananza.
La chiesa fu dedicata alla Beata Vergine Maria Triste, e anche la chiesa stessa appare triste, così abbandonata, con il campanile a vela privo della campana. Prima del paese c’è il colle Gradinja, con la cima Fineda, sito archeologico risalente alla preistoria. È circondato da castagni, querce e alberi da frutto, con aree incolte che vengono utilizzate come pascoli per capre e cavalli.
Da qui ci attendono quasi cinque chilometri di lieve discesa lungo una strada sterrata fino al villaggio Marušići. Il paesaggio lungo il primo tratto del percorso è abbandonato e selvaggio, avvicinandoci al villaggio anche il paesaggio cambia e ci troviamo difronte a numerosi campi coltivati. Il villaggio Marušići (12.9 km) risale probabilmente al 16° secolo, quando questa zona era abitata da popolazioni slave. Vicino alla Casa della Cultura si estende il parco di sculture in pietra Forma Viva, creato nel 1980, grazie alla scuola estiva internazionale di scultura "Kornarija" che operava nella cava abbandonata.
Dopo aver lasciato Marušići percorriamo la strada principale per circa 500 metri (13,5 km) dopodiché giriamo a nord-ovest. Lungo una strada sterrata e tortuosa che ci conduce allo stesso tempo attraverso un basso bosco e attraverso campi, vigneti e oliveti, risaliamo fino al villaggio Smilovići (15.5 km). Lì ci attende una breve salita fino al villaggio San Mauro, che si eleva sopra Momiano, con l'omonima chiesa, poi dedicata alla Madonna della Salute.
Qui si estende un’ampia e splendida vista sulla baia di Pirano e le sue saline come pure su capo Salvore e la costa che si estende a sud verso Umago e Cittanova. Dato che siamo alla fine del percorso di oggi, vi consigliamo di rinfrescarvi in uno dei famosi ristoranti di Momiano o nelle sue cantine. Vicino alla chiesa si trova la cantina Sinković, e a meno di un chilometro sotto San Mauro, alle porte di Momiano c’è un’altra cantina rinomata, Rino. Da qui, vicino alla chiesa di S. Pietro percorrendo la via Ulica Gornja Vas raggiungete il cimitero di Momiano da dove avete iniziato il percorso.

Luoghi da visitare

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Nota: La mappa e i percorsi sono a carattere informativo e vengono utilizzati a proprio rischio.